Vox clamantis in deserto

L’insegnamento è, come insegnava Platone, un rapporto personale. Se non volete sentirvi come se steste gridando in mezzo al deserto, chiedete a 2-3 studenti di condividere il video: in questo modo, non starete più parlando a uno schermo (cosa che può mettere in difficoltà), ma a delle persone e seppure a campione potrete verificare le reazioni. I 2-3 studenti possono ruotare nel corso della lezione.

Cittadinanza digitale: come ci si comporta in un’aula virtuale

Didattica a distanza: quale migliore occasione per costruire le basi per una buona ed onesta interazione secondo regole di “cittadinanza digitale”?

Ecco cosa ho fatto.

Prima lezione online. Pongo la domanda: “Abbiamo questo nuovo modo di comunicare, una video lezione online: come deve essere per funzionare bene?”. Segue brainstorming su chat. Raccolgo i concetti condivisi dagli studenti e disegno una mappa concettuale (uso l’iPad collegato al PC e la disegno aiutandomi con la app Jamboard di Gsuite): “dobbiamo rispettare i turni nell’intervenire”; “non dobbiamo sbattere fuori i compagni”; “non dobbiamo fare foto e postarle sui social network”; “dobbiamo ricapitolare le idee principali per i compagni che non sentono bene” ….

Ho chiesto poi di fare un poster digitale rivolto a teenager per insegnare a essere responsabili mentre si segue una lezione online, invitando ad approfondire i vari temi (turni in chat, uso di immagini/video etc.).

La risposta dei ragazzi è stata davvero entusiasmante ed i prodotti digitali realizzati lo sono altrettanto.

Interagite! Se no potrebbero andarsene…

Molti colleghi hanno notato che alcuni studenti, appena sanno che la lezione verrà registrata, si scollegano (evidentemente con l’intenzione di ascoltarla in seguito – magari velocizzando il video, tanti fanno così). Volete tenerli con voi? Interagite. Date un motivo per cui restare connessi sia un valore aggiunto. Non parlate interrottamente per ore senza mai fare domande, chiedere un feedback, o lasciare uno spazio per le loro domande. Potete definire un tempo di lezione e poi un tempo da dedicare al Q/A, da svolgersi o a voce facendo attivare i microfoni (se i numeri lo consentono) o via chat, raccogliendo le domande.

Fill in the blanks

Per ricapitolare in modo coinvolgente una lezione: preparare frasi che riassumano i concetti principali ma in cui MANCHI IL TERMINE ESSENZIALE. Chiedere agli studenti di identificare la parola mancante. Si può fare usando una presentazione con slides in cui nella prima ci sia la frase con la parola mancante e nella seconda la frase completa. Le proposte per la parola mancante si possono raccogliere tramite chat. In alternativa, si può usare un documento condiviso (ma solo con classi poco numerose). Far seguire ad ogni concetto una piccola discussione/riflessione.

Argomentare online

Esercitare gli studenti al dibattito è possibile anche online: “Kialo” permette di creare dibattiti tra studenti o partecipare a dibattiti esistenti, a partire da temi scelti dal docente o proposti da altri. Gran parte del materiale è in lingua inglese, ma si possono creare dibattiti anche in lingua italiana.
https://www.kialo.com/

Video per domande e risposte

Propongo di usare come strumento molto motivante per gli studenti l’uso di flipgrid, utilizzabile anche in app da smartphone e tablet, con il quale il docente può creare un filo di discussione tramite videocapsule, cioè alla domanda gli studenti rispondono con un breve video e possono vedere ed ascoltare le risposte degli altri. Può essere utilizzato dai piccolissimi fino agli adulti. Il docente invia un link e un codice e gli studenti cliccano e registrano il loro messaggio. https://info.flipgrid.com.

Pagina web dedicata su sito della scuola

Realizzare una pagina dedicata del sito della scuola in cui raccogliere i contributi e le risorse on line realizzate dai docenti: ad esempio creando una cartella condivisa, divisa per classi e materie, accessibile in sola visualizzazione alle famiglie ma modificabile dai colleghi. Arricchirla inoltre con tutorial e guide per colleghi e genitori.
Realizzare infine dei webinar rivolti alla comunità scolastica (per es. con la G suite o con strumenti equivalenti).

Pre, durante, post

Premeeting: rendo disponibili materiali (documenti, link o schede mie in bacheca registro elettronico – canale istituzionale) propedeutici (es. Greco I anno – civiltà e lingua).

Meeting on line: puntualizzo argomento con condivisione schermo (uno dei materiali già inviati oppure altro correlato, come pagina web o altro materiale mio), ci si confronta su quanto visionato, poi chiarimenti e dritte per poter operare autonomamente. 

Postmeeting: ulteriore condivisione di link di approfondimento e completamento lavoro autonomo, se c’è anche eventuale registrazione mp4 del meeting (ma solo per la parte formativa).