Spesa fai da te

Questo suggerimento riguarda il controllo dell’ “onestà” degli studenti durante un compito scritto. Si ispira al metodo di alcuni supermercati che lasciano ai clienti registrare gli acquisti e pagare autonomamente ma ogni tanto, a campione, controllano tramite la “rilettura” della spesa. Analogamente, immaginiamo di far fare un compito scritto: avvisiamo gli studenti che, al termine della verifica, 2 o 3 saranno scelti casualmente per rispondere a un breve esame orale sugli stessi argomenti. Un’evidente impreparazione fa mettere in discussione un eventuale scritto “buono”.

Verifica scritta sincrona

Come fare a controllare che gli studenti non copino durante una verifica scritta? All’inizio della verifica si chiede loro di accendere le webcam e li si avvisa che, esattamente come se si fosse in classe, il docente può visualizzare a turno chi vuole per vedere se ha lo sguardo chino sul foglio. Questa specifica funzionalità, offerta da alcune piattaforme, permette di trasporre in versione virtuale il nostro muoverci tra i banchi durante i compiti e, rispetto alla forma in presenza dove si vede dove il docente è fisicamente, è una forma di controllo più forte perché imprevedibile.

Tornare sempre alla stessa ora

Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry ci ha insegnato il valore della sana ritualità: “Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice.” Anche gli insegnanti della scuola materna possono farsi sentire con cadenza regolare (una volta al giorno e alla stessa ora) per instaurare un clima di tranquillità. Inviando una e-mail giornaliera alle 9:00 del mattino non solo si può illustrare un piano per la giornata e offrire suggerimenti per non fermare l’apprendimento nelle diverse aree curricolari, ma si fa anche comprendere ai bambini e alle loro famiglie di essere parte di una realtà che ha solo cambiato modalità ma non è scomparsa. Inoltre, per rimanere in contatto con l’esperienza di apprendimento del bambino si può chiedere ai genitori di documentare il suo lavoro attraverso foto o brevi video – naturalmente, previa verifica delle condizioni relative alla privacy. (fonte: https://www.edsurge.comù).

Attività di laboratorio

Insegno Laboratorio di Scienze Meccaniche e sicuramente per le attività di laboratorio questo è un momento complicato. Possiamo comunque contribuire a far vivere la scuola ai nostri ragazzi realizzando noi insegnanti, in prima persona, brevi video sugli argomenti che stiamo spiegando (es. io ho realizzato questo breve video sulla prova di temprabilità Jominy: https://youtu.be/P9NVsyKHc-4): sebbene in rete ci siano già diversi contributi sugli argomenti che trattiamo a lezione, realizzarli direttamente fa sentire ai ragazzi che la nostra scuola non si ferma ma continua ad accompagnarli.

Tutto sotto controllo

Instaurare l’abitudine di una comunicazione agli studenti e alle famiglie a cadenza FISSA e NOTA per tenere al corrente su quel che la scuola sta pensando e facendo in relazione alla gestione dell’emergenza. Il messaggio che si deve veicolare è, pur nell’onestà del riconoscere le difficoltà, che si sta affrontando la situazione al meglio. Questo è molto importante per instaurare un clima di cooperazione e fiducia che è essenziale per far funzionare la didattica a distanza. Un esempio? Il rettore del Politecnico di Milano invia tutti i giorni, verso sera, un aggiornamento sui lavori dell’unità di monitoraggio che opera per garantire il funzionamento dell’ateneo. Docenti e studenti hanno dimostrato di apprezzarla e questo ha generato un clima molto positivo.

Gruppi di lavoro

Per proseguire con il mio corso di restauro ho creato diverse stanze in Teams, ognuna dedicata a un gruppo di lavoro. Mentre un assistente seguiva con la classe intera l’esercitazione che si stava eseguendo, io ‘entravo’ nelle varie stanze chiedendo agli studenti di condividere i disegni su cui stavano lavorando: una volta che acquisivo i documenti (via scanner o fotografati), li commentavo insieme ai ragazzzi e poi passavo a un’altra stanza per ripetere la procedura di visione e commento con il nuovo gruppo. La condivisione degli schermi ha funzionato bene e io sono riuscita ad aiutare i miei studenti.

Aurea mediocritas

Sto alternando video-lezioni registrate a lezioni in streaming (utilizzando G-Suite) e il feedback degli alunni è positivo. Nelle lezioni in presenza hanno modo di farmi domande (dai dubbi sulle spiegazioni fornite nelle video-lezioni ai quesiti sugli esercizi assegnati) e le video-lezioni possono essere riviste più volte e in momenti differenti. Questa modalità mista è efficace da più punti di vista, va incontro a tutti quegli studenti che possono collegarsi solo tramite smartphone e aiuta nel caso di problemi di connessione.