Si può usare la chat (che resta “attiva” sempre) per raccogliere dubbi e domande durante la settimana (stile forum) e poi dedicare la prima parte di ogni esercitazione ad essi. Vantaggi: si ottimizza la gestione di dubbi/domande (se non si risponde ad ogni messaggio durante la settimana); si evita di fare praticamente sempre lezione/esercitazione mescolate.
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Piccoli esercizi con immagini
Nel caso di piccoli esercizi, si può usare “onenote” (come testo o con l’aggiunta di immagini tramite ipad o banalmente disegni manuali), che dovrebbe rimanere anche come “storia” nella stanza. I disegni manuali potrebbero sembrare difficili, ma dopo averci preso un po’ di manualità è quasi come scrivere col gesso.
Seguire la chat
Per poter seguire meglio la chat, usare due PC/device in parallelo (accedendo a Teams da entrambi). Per esempio, un PC e uno smartphone. Su uno lasciare le slides o le finestre che si desidera condividere con gli studenti, sull’altro la chat.
Spezzare il video
Nel caso di una lezione lunga (1 – 2 ore), separare le parti “istruzionali” (che vengono registrate) da quelle di Q/A. Esempio: per 10 min si fa lezione (slides etc.); poi si blocca la registrazione; nel tempo di generazione del video, si apre la sessione di Q/A (da gestire o via chat o a voce), terminata la quale si torna alla lezione.
Vantaggi: (1) alla fine, gli studenti hanno dei video più gestibili (spezzati per argomento e nel complesso più brevi della “lezione”). Il Q/A resta comunque della chat. (2) alla fine del corso, ci si trova in possesso di una sorta di MOOC: la sequenza di video avulsi dal contesto specifico di “quel” gruppo di studenti.
Poll on-line durante la lezione
Per raccogliere in tempi brevi l’opinione degli studenti durante una lezione online, specialmente nel caso di classi numerose, NON chiedere “Avete capito?” (cosa che genera una sequenza infinita di yes/no), ma scrivere nella chat la domanda (“Avete capito?”) e chiedere di apporre un “like” se la risposta è affermativa. Il numero dei like consente di avere rapidamente il polso della situazione.