Video-lezioni: cosa hanno capito gli studenti?

Grazie al Tool EVOLI (Polimi, progetto Erasmus+, https://evoli.altervista.org/), che permette a noi docenti di caricare una video-lezione sulla piattaforma e consegnare ai ragazzi un codice d’accesso a tale video, ho raccolto feedback dai miei studenti in tempo reale: Evoli mi dice quanti ragazzi hanno visualizzato il mio video e mi riporta le loro domande a riguardo, anche restituendomi un grafico con i dati relativi ai punti della lezione meglio compresi e per nulla capiti. Tramite una lezione su Google Meet io e i miei ragazzi abbiamo poi rielaborato insieme i contenuti e io, anche in questa situazione, avuto così la possibilità di raccontare loro il bello dell’arte.

RISCHIO! sovraccarico

Mi sono resa conto che, col fatto che (quasi) tutte le lezioni vengono registrate, gli studenti potrebbero voler rivedere tutti i video per preparare gli esami, rischiando il sovraccarico: diventerebbe una sorta di “replay” di un intero semestre, che aggiungerebbe tempo al tempo dello studio. Ho fatto dunque due cose: (1) registro video più brevi, solo della parte “istruzionale” e non della parte di domande/interazione; (2) rendo disponibili prima della lezione successiva dei video (sempre brevi, o fatti da me “in solitudine”, o reperiti in rete) che esprimono i concetti principali che voglio spiegare. Chiedo agli studenti di guardarli e poi faccio lezioni di esercizi, discussione o Q/A. Saranno questi video più concisi (di 15 min al posto di 45 min) a restare come riferimento per il ripasso finale… e l’interazione nelle sessioni sincrone è più viva.

Pre, durante, post

Premeeting: rendo disponibili materiali (documenti, link o schede mie in bacheca registro elettronico – canale istituzionale) propedeutici (es. Greco I anno – civiltà e lingua).

Meeting on line: puntualizzo argomento con condivisione schermo (uno dei materiali già inviati oppure altro correlato, come pagina web o altro materiale mio), ci si confronta su quanto visionato, poi chiarimenti e dritte per poter operare autonomamente. 

Postmeeting: ulteriore condivisione di link di approfondimento e completamento lavoro autonomo, se c’è anche eventuale registrazione mp4 del meeting (ma solo per la parte formativa).