Spesa fai da te

Questo suggerimento riguarda il controllo dell’ “onestà” degli studenti durante un compito scritto. Si ispira al metodo di alcuni supermercati che lasciano ai clienti registrare gli acquisti e pagare autonomamente ma ogni tanto, a campione, controllano tramite la “rilettura” della spesa. Analogamente, immaginiamo di far fare un compito scritto: avvisiamo gli studenti che, al termine della verifica, 2 o 3 saranno scelti casualmente per rispondere a un breve esame orale sugli stessi argomenti. Un’evidente impreparazione fa mettere in discussione un eventuale scritto “buono”.

Verifica scritta sincrona

Come fare a controllare che gli studenti non copino durante una verifica scritta? All’inizio della verifica si chiede loro di accendere le webcam e li si avvisa che, esattamente come se si fosse in classe, il docente può visualizzare a turno chi vuole per vedere se ha lo sguardo chino sul foglio. Questa specifica funzionalità, offerta da alcune piattaforme, permette di trasporre in versione virtuale il nostro muoverci tra i banchi durante i compiti e, rispetto alla forma in presenza dove si vede dove il docente è fisicamente, è una forma di controllo più forte perché imprevedibile.

Attività di laboratorio

Insegno Laboratorio di Scienze Meccaniche e sicuramente per le attività di laboratorio questo è un momento complicato. Possiamo comunque contribuire a far vivere la scuola ai nostri ragazzi realizzando noi insegnanti, in prima persona, brevi video sugli argomenti che stiamo spiegando (es. io ho realizzato questo breve video sulla prova di temprabilità Jominy: https://youtu.be/P9NVsyKHc-4): sebbene in rete ci siano già diversi contributi sugli argomenti che trattiamo a lezione, realizzarli direttamente fa sentire ai ragazzi che la nostra scuola non si ferma ma continua ad accompagnarli.

Tutto sotto controllo

Instaurare l’abitudine di una comunicazione agli studenti e alle famiglie a cadenza FISSA e NOTA per tenere al corrente su quel che la scuola sta pensando e facendo in relazione alla gestione dell’emergenza. Il messaggio che si deve veicolare è, pur nell’onestà del riconoscere le difficoltà, che si sta affrontando la situazione al meglio. Questo è molto importante per instaurare un clima di cooperazione e fiducia che è essenziale per far funzionare la didattica a distanza. Un esempio? Il rettore del Politecnico di Milano invia tutti i giorni, verso sera, un aggiornamento sui lavori dell’unità di monitoraggio che opera per garantire il funzionamento dell’ateneo. Docenti e studenti hanno dimostrato di apprezzarla e questo ha generato un clima molto positivo.

Aurea mediocritas

Sto alternando video-lezioni registrate a lezioni in streaming (utilizzando G-Suite) e il feedback degli alunni è positivo. Nelle lezioni in presenza hanno modo di farmi domande (dai dubbi sulle spiegazioni fornite nelle video-lezioni ai quesiti sugli esercizi assegnati) e le video-lezioni possono essere riviste più volte e in momenti differenti. Questa modalità mista è efficace da più punti di vista, va incontro a tutti quegli studenti che possono collegarsi solo tramite smartphone e aiuta nel caso di problemi di connessione.

Dibattito online

Lezione di dibattito: durante la lezione, ho proposto il tema di discussione (nello specifico: “il Titanic sta affondando e voi siete su una scialuppa: tornereste o no a salvare gli altri?”) e ho diviso gli studenti in due gruppi (in base alla iniziale del cognome): il primo gruppo doveva argomentare in favore del tornare, il secondo contro. Ho condiviso una cartella con due documenti online (uno per il gruppo “pro” e uno per il gruppo “contro”) che consentivano scrittura collaborativa. dando 15 minuti di tempo per scrivere proposte di argomenti. Poi ho affidato a un “caposquadra” per ogni gruppo il compito di razionalizzare le proposte (5 min). Subito dopo, ciascun gruppo è andato a vedere il documento dell’altro gruppo e ha formulato la propria proposta finale di argomenti (pro/contro) tenendo conto anche degli argomenti sollevati dall’altro gruppo. Nella piattaforma per la lezione abbiamo analizzato le tipologie di argomenti sollevati, tirato le fila e deciso quale dei gruppi fosse risultato più persuasivo.

L’interrogazione online

Come poter interrogare efficacemente anche online? Quali le modalità per saggiare la vera preparazione dei nostri studenti? Proviamo a immaginare delle strategie per aiutarli a concentrarsi meglio…cerchiamo anche di pensare a come evitare che leggano e/o reperiscano informazioni dai vari supporti non inquadrati dalla webcam…proviamo a chiudere gli occhi e a concentrarci…