Questo suggerimento riguarda il controllo dell’ “onestà” degli studenti durante un compito scritto. Si ispira al metodo di alcuni supermercati che lasciano ai clienti registrare gli acquisti e pagare autonomamente ma ogni tanto, a campione, controllano tramite la “rilettura” della spesa. Analogamente, immaginiamo di far fare un compito scritto: avvisiamo gli studenti che, al termine della verifica, 2 o 3 saranno scelti casualmente per rispondere a un breve esame orale sugli stessi argomenti. Un’evidente impreparazione fa mettere in discussione un eventuale scritto “buono”.
Buonasera,
bella questa proposta che li responsabilizza e li motiva a difendere il voto specie se e’ positivo.
grazie