Quiz a risposta multipla

Un quiz a risposta multipla nella chat? Si può. Scrivete la domanda e poi le risposte possibili, chiedendo di mettere “like” a quella ritenuta corretta/migliore/preferita. Problema: gli studenti possono farsi condizionare dal crescere dei “like” a una delle risposte. Pur tuttavia, questa modalità può servire ad avere rapidamente il polso della situazione della comprensione di un gruppo classe o a raccogliere una opinione (cosa preferite tra…?).

Separare lezioni da esercitazioni

Si può usare la chat (che resta “attiva” sempre) per raccogliere dubbi e domande durante la settimana (stile forum) e poi dedicare la prima parte di ogni esercitazione ad essi. Vantaggi: si ottimizza la gestione di dubbi/domande (se non si risponde ad ogni messaggio durante la settimana); si evita di fare praticamente sempre lezione/esercitazione mescolate.

Piccoli esercizi durante la “diretta”

… magari assegnati nelle slide e poi aventi la soluzione nel video: una telecamera che inquadri il foglio può essere utile, ma anche semplicemente un foglio scritto a mano e poi messo davanti alla webcam del PC può andare bene. Tanto agli studenti non interessa l’intero processo di scrittura, ma solo vedere i vari passaggi o il “risultato”. In questo modo le slide rimangono solo con il testo dell’esercizio su cui gli studenti possono pensare senza avere la soluzione subito dopo. Mentre poi sono “costretti” ad andare a seguirsi la lezione per vedere la soluzione o comunque se l’esercizio è giusto.

Spezzare il video

Nel caso di una lezione lunga (1 – 2 ore), separare le parti “istruzionali” (che vengono registrate) da quelle di Q/A. Esempio: per 10 min si fa lezione (slides etc.); poi si blocca la registrazione; nel tempo di generazione del video, si apre la sessione di Q/A (da gestire o via chat o a voce), terminata la quale si torna alla lezione.

Vantaggi: (1) alla fine, gli studenti hanno dei video più gestibili (spezzati per argomento e nel complesso più brevi della “lezione”). Il Q/A resta comunque della chat. (2) alla fine del corso, ci si trova in possesso di una sorta di MOOC: la sequenza di video avulsi dal contesto specifico di “quel” gruppo di studenti.